Sacra di S. Michele |
Percorrendo l'A32 (la Torino-Bardonecchia) è impossibile non vederla. Se ne sta lì, arroccata sulla cima del Monte Pirchiriano, maestosa e piena di fascino. La sua bellezza l'ha portata solo di recente (1994) a diventare simbolo del Piemonte, nonostante sia lì da oltre un millennio a dominare dall'alto l'intera Val di Susa. Stiamo parlando della Sacra di S. Michele.
La Sacra di S. Michele è forse il luogo più scenografico
dell'intero Piemonte. E' situata a pochi chilometri da Torino a quasi 1000
metri di altezza e con la sua bellezza è impossibile non alzare lo sguardo per ammirarla
quando si passa da quelle parti.
Per raggiungerla ci sono due possibilità: in auto, fino
al parcheggio sottostante la Sacra, o a piedi, percorrendo un'oretta e mezza di
mulettiera che da S. Ambrogio Torinese o da Chiusa S. Michele portano su in
cima.
La storia della Sacra è millenaria, infatti nasce intorno alla fine del X secolo. Durante la sua lunghissima storia, la Sacra ha subito opere di ampliamento e grandi cambiamenti strutturali e stilistici. Ad oggi resta uno dei più grandi complessi architettonici in stile Romanico d'Europa. Nonostante la sua importanza non è un monumento conosciutissimo, per fortuna aggiungerei. Forse è proprio grazie all'assenza del turismo di massa che si riesce ancora a respirare un'aria mistica all'interno.
Scorcio della Sacra |
Il panorama dalle terrazze panoramiche è fantastico. Da
una parte il vicinissimo Monte Musinè e la vallata di Torino ai piedi delle
colline dove si riesce a scorgere Superga e dall'altra l'intera Val di Susa
circondata dalle vette alpine innevate. Ci si potrebbe passare ore ad ammirare
quei bellissimi panorami.
Monte Musinè, Torino e Collina di Superga |
Val di Susa e vette alpine |
Intorno alla Sacra girano tante leggende e curiosità. Due
su tutte sono quelle più famose: la Leggenda della Bell'Alda e la Linea Sacra
di S. Michele.
LA LEGGENDA DELLA BELL'ALDA
All'inizio del XVII secolo la Val di Susa era percorsa da
mercenari che saccheggiavano e depredavano i paesini dell'intera zona. Era
solito per i cittadini cercare rifugio in cima alla Sacra. Un giorno, durante
una razzia, una donna (chiamata Bell'Alda) si ritrovò in cima alla Sacra
inseguita da alcuni soldati. Si racconta che la donna, dopo aver pregato
intensamente, si lanciò da una torre pur di non farsi prendere da in
malviventi. Due angeli accorsero in suo aiuto e la salvarono, evitandole così di
schiantarsi al suolo. Quando tornò la tranquillità nella zona, la Bell'Alda
andò in giro a vantarsi della sua impresa senza però essere creduta. Così sfidò
i suoi concittadini e ripropose il salto nel vuoto. Questa volta però la sua superbia venne punita e la povera Alda
si sfracellò al suolo.
Una delle torri della Sacra, pare quella da cui si sia
lanciata, oggi è chiamata Torre della Bell'Alda in suo onore.
Torre della Bell'Alda |
LA LINEA SACRA DI S. MICHELE
Se si prende una cartina dell'Europa e si segnano alcuni
dei più importanti edifici costruiti in onore di S. Michele si ottiene qualcosa
di incredibile. Unendo infatti Skelling Micheal in Irlanda, St. Micheal's Mount
in Cornovaglia, Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di S. Michele, Monte S.
Angelo nel Gargano, il Monastero di S. Michele sull'isola di Symi in Grecia ci
si accorge che ci si ritrova di fronte ad una linea retta precisissima che
arriva fino a Gerusalemme. Pensare che questa sia solo una casualità penso che
sia del tutto riduttivo. Molti pensano che questi luoghi siano stati costruiti
in luoghi a forte concentrazione energetica e a confermarlo c'è il perfetto
allineamento di questa retta con il tramonto del sole nel giorno del Solstizio
d'Estate, giorno da sempre ritenuto importante per le connessioni con la
Natura.
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Linea Sacra di S. Michele |
La Sacra è un luogo fantastico, ricco di mistero e
bellezza. Consigliamo a tutti di andarci per godere di questo magnifico luogo
magico immerso nella natura.
A. & F.
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