lunedì 10 agosto 2015

Budapest - La Perla del Danubio

Il Parlamento di Budapest

Più i giorni passano e più le città dell'Est Europa riescono ad ammaliare e a sorprendere un numero sempre maggiore di turisti, che a fine viaggio sono costretti a ricredersi e a far cadere tutti i pregiudizi che avevano messo in valigia prima di partire. La situazione è notevolmente cambiata dagli anni '80-'90 e ormai in queste zone si respira un'aria totalmente nuova. Budapest ne è forse l'esempio più lampante. Ecco a voi la Perla del Danubio!




La città di Budapest è composta da due grandi "quartieri", uno per ogni sponda del Danubio (fiume che taglia in due la città magiara), che un tempo erano delle vere e proprie città distinte. Sul lato occidentale abbiamo Buda, mentre su quello orientale Pest.

Il nostro viaggio non è iniziato nel migliore dei modi, dato che un virus ci ha debilitato per quasi tutta la vacanza impedendoci di godere a pieno della bellezza di questa città. Ma non ci siamo fatti scoraggiare.

Per soggiornare nella capitale Ungherese abbiamo affittato un monolocale in un quartiere residenziale nella periferia della città, collegato perfettamente con i mezzi pubblici. A tal proposito ci teniamo a scrivere un elogio al sistema di trasporto pubblico della capitale ungherese: tutti gli autobus sono elettrici e puntuali al secondo. L'abbonamento per usufruire del trasporto pubblico è piuttosto conveniente, noi abbiamo acquistato un abbonamento settimanale (che è nominativo) e lo abbiamo pagato solo 15€ (circa). L'abbonamento è valido anche per l'utilizzo della metropolitana, la seconda più antica d'Europa (dopo Londra).

Non c'è luogo migliore per iniziare a visitare Budapest che non sia proprio il Danubio. Camminare lungo le sponde del secondo fiume più lungo d'Europa è davvero un piacere. Sul lato di Pest spesso ci si imbatte in statue di bronzo poste lì ad allietare le passeggiate dei turisti o degli stessi cittadini. Qui passa il tram 2, forse il più caratteristico di Budapest, che permette di costeggiare il fiume per chilometri godendo di bellissimi scorci. Lungo il percorso pedonale ci si imbatte in una "scultura" rappresentate decine di scarpe sull'orlo del fiume. Un'opera che sta a rappresentare un episodio avvenuto negli anni del Nazismo, quando ad alcuni ebrei venne ordinato di togliersi le scarpe (un bene prezioso all'epoca) prima di essere fucilati in riva al fiume e scomparire insieme alla corrente. Un'opera non molto pubblicizzata, ma che fa riflettere e che in tutta la sua semplicità mostra il lato più malvagio degli esseri umani.


Scarpe sul Danubio

Proseguendo ci si imbatte nell'edificio più sfarzoso di tutta Budapest: il Parlamento. Una struttura architettonica davvero bellissima che si affaccia direttamente sul Danubio. Non siamo entrati al suo interno, ma anche solo guardarlo dall'esterno ci ha lasciato pienamente soddisfatti.

Camminare tra le strade o le piazze di Budapest è stato diverso dalle altre capitali visitate. Il solito caos metropolitano qui lascia il posto a uno stato di tranquillità e pacatezza che ti fanno apprezzare meglio i luoghi tutto intorno a te.
  
Statua dell'Anonimo
Se bisogna nominare le vie più famose della capitale ungherese, sicuramente bisogna parlare di Vaci Utca, via dello shopping e della movida, e Andrassy ùt, un grande viale che è addirittura patrimonio dell'UNESCO. Proseguendo proprio su questa strada si giunge alla piazza più famosa di Budapest: Piazza degli Eroi, alle cui spalle sorge il parco cittadino: il Vàrosliget. Di dimensioni notevoli, questo parco ospita un castello, dei laghetti, la statua dell'anonimo (della quale si dice che porti fortuna toccare la penna), una pista di pattinaggio su ghiaccio ai piedi del castello (in inverno) e le terme Szechenyi.


Piazza degli Eroi

Budapest è la città europea delle terme. La sua tradizione in questo campo risale addirittura ai tempi dei romani ed è per questo che tutte le sorgenti termali presenti vengono sfruttate dalle molte strutture presenti. Siccome non ci può essere un viaggio a Budapest senza un bagno alle terme, anche noi abbiamo deciso di provarle optando proprio per i bagni Szechenyi. La struttura offre numerosissime vasche e percorsi, tra cui anche delle vasche all'aperto (per noi italiani è stato molto strano e affascinante stare in costume a temperature che sfioravano gli 0 °C di un freddo gennaio per immergersi in vasche la cui acqua raggiungeva i 40 °C). Un impianto termale davvero meraviglioso ed economico.

Un altra parte di Budapest molto caratteristica è il quartiere ebraico. Ex ghetto negli anni '40, presenta la Sinagoga Grande (la più grande d'Europa) con annesso cimitero ebraico e Memoriale delle Vittime dell'Olocausto (Albero della Vita).

Sinagoga Grande

 
Bastione dei Pescatori
Buda invece è il quartiere storico della città. Arroccato su di un a collina, qui, a nostro personale avviso, si trova la parte più bella di Budapest. Il Bastione dei Pescatori, già di per sè una struttura architettonica molto bella, offre una vista panoramica davvero suggestiva sulla città al di là del fiume. Sempre nei paraggi si trovano anche la Chiesa di Mattia e il Palazzo di Buda. Quest'ultimo troneggia sulla collina con la sua mole non indifferente ed è visibile anche da Pest.



Chiesa di Mattia

Data la presenza del Danubio, Budapest ha ben 7 ponti, uno diverso dall'altro e ognuno con delle sue caratteristiche. Il più famoso e antico è il Ponte delle Catene. Attraversarlo a piedi è un must e ne vale davvero la pena.
Suggestiva è anche la crociera sul fiume. Ci sono tantissime offerte diverse delle varie compagnie organizzatrici, ma se volete risparmiare proprio come abbiamo fatto noi vi consigliamo i battelli della compagnia dei mezzi pubblici, che considera queste "crociere" alla pari di una semplice corsa su un qualsiasi tram. Perchè non approfittarne allora? Noi abbiamo preso il battello dell'ultima corsa serale per poter ammirare la città illuminata di notte in una suggestiva crociera sulle acque del fiume. Fantastica!

Parlamento illuminato visto dal Danubio
Al termine della nostra crociera sul Danubio ci siamo fermati in un locale chiamato Jazz Club per cenare. Il goulash non era niente male e la musica (ovviamente jazz) non dispiaceva affatto. Un localino davvero piacevole.

Un altro locale che ci fa piacere segnalare è il Cat Cafè, nei pressi della Basilica di Santo Stefano. Ormai di locali del genere se ne trovano sempre di più in tutto il mondo. Trattasi di una caffetteria in cui girano liberamente dei gatti. Noi, amanti degli animali, ci siamo fermati a prendere una tazza di tè in questo adorabile locale (ottimo tè, ottima compagnia e free wi-fi).

Se siete amanti dello street food e dei mercati tradizionali, una visita al Mercato Coperto non può mancare. Qui potete comprare souvenirs di ogni genere e gustare i sapori della cucina tipica ungherese. Al piano terra infatti è un mercato vero e proprio, mentre al primo piano vi sono stands di oggettistica e stands di cibo da strada.


NOTE:
I prezzi a Budapest sono molto più bassi rispetto a quelli delle città italiane. L'unico inconveniente è che non essendoci l'euro (la moneta corrente è il fiorino ungherese) si rischia di perdere i conti e crea qualche disagio. I tassi di cambio ovviamente variano di banca in banca. Prelevando dal bancomat della CitiBank abbiamo pagato 5€ di commissione. Pagando con la carta, invece, la commissione equivale all'1,75% dell'importo. La mancia nei locali viene accreditata automaticamente nello scontrino ed equivale al 10% dell'importo.


Detto questo, vi salutiamo e qualora non ci siate ancora stati, vi invitiamo a visitare la bellissima capitale ungherese. Apprezzerete le strade di questa magnifica città, il romanticismo dei colori del tramonto riflessi sul Danubio e la storia particolare che ha vissuto questa bellissima Capitale Europea.

F & A.

Nessun commento:

Posta un commento