sabato 30 aprile 2016

Vilnius - La città delle Chiese e delle Statue

Vilnius

A pochi mesi di distanza dal viaggio a Tallinn, ecco che torniamo a parlare delle Capitali Baltiche. A differenza dell'Estonia, questa volta siamo partiti in due e come meta abbiamo scelto la capitale della Lituania, Vilnius. Andiamo a scoprire cosa vedere in questa piccola città.



Abbiamo trascorso approssimativamente 3 giorni a Vilnius e ci sono sembrati sufficienti per visitare le "attrazioni" principali della città. Pur essendo la capitale infatti, si tratta di una cittadina davvero piccola e a misura d'uomo. Vilnius è facilmente visitabile a piedi o anche in bicicletta (a tal proposito c'è da segnalare un Bike Sharing molto economico - 2,90€ per 3 giorni - con stazioni sparse un po' ovunque per la città. Purtroppo durante il nostro breve soggiorno abbiamo avuto solo giornate di pioggia e proprio per questo motivo ci siamo spostati principalmente con gli autobus.
I mezzi pubblici arrivano ovunque ed è possibile fare il biglietto direttamente a bordo (il costo di una corsa singola è di 1€). Inizialmente non capivamo quale fosse la modalità per acquistare il biglietto, poi una gentile signora ci ha mostrato che nella porta del conducente del pullman c'è una piccola porticina nella quale dovevamo mettere le monete per passarle all'autista che in cambio del denaro ci avrebbe passato i biglietti con la stessa modalità.
C'è da sottolineare tra l'altro che gli autobus di linea (88 e 3G) collegano direttamente l'aeroporto al centro-città allo stesso prezzo di una corsa singola (1€).


Gedimino Prospektas


Visti i prezzi davvero bassi dei vari b&b, hotel e simili, abbiamo affittato una camera in pieno centro al Taurus Guest House, Pamenkalnio g. 36. Ottima per la posizione e per il prezzo, ci siamo trovati davvero molto bene e la consigliamo a tutti.


Torre di Gedimino


Ma passiamo alla parte più importante di questo articolo: COSA C'E' DA VEDERE A VILNIUS?

La prima tappa che ci siamo prefissati di visitare è stato il Museo del Genocidio. Sorto sull'ex quartier generale del KGB, oggi ospita diverse testimonianze dell'occupazione Sovietica in Lituania, della guerra partigiana e dei campi di lavoro. Si possono inoltre visitare anche le prigioni, che mantengono ancora intatta un'atmosfera triste e opprimente, con annesse sale di tortura.



Prigioni del Museo del Genocidio


Sempre in pieno centro, alla fine della Gedimino Prospektas, ci si trova di fronte alla Cattedrale di Vilnius con il suo caratteristico campanile. Davanti alla Cattedrale c'è lo STEBUKLAS, una mattonella "magica" che una volta trovata senza chiedere informazioni sulla sua posizione, si dice, esaudisca un desiderio se lo si esprima su di essa e vi si faccia un giro intorno. Noi per sicurezza ci abbiamo provato, non sia mai che ci fossimo fatti sfuggire l'occasione di realizzare un desiderio! ;)


Cattedrale di Vilnius e Campanile


Alle spalle della Cattedrale è presente il Palazzo del Gran Duca di Lituania (adibito a Museo Nazionale).



STEBUKLAS


Su una splendida collina verde dietro questi edifici, invece, si trova la Torre di Gedimino, raggiungibile a piedi o con la funicolare. I tra piani della torre ospitano una piccolissima mostra e offrono una bellissima vista della città dall'alto, soprattutto dal terrazzo dal quale è possibile vedere interamente la piccola capitale. All'ingresso della torre, incastonata nelle pietre, c'è una targhetta commemorativa che indica il punto esatto dove il 23 agosto del 1989 milioni di persone hanno creato una catena umana che da Vilnius si è estesa fino a Tallinn per celebrare la liberazione dalla dittatura sovietica.


Targa commemorativa


Un'altra tappa interessante a Vilnius è il quartiere di Uzupis, il quale si è dichiarato una Repubblica indipendente con tanto di propria bandiera, costituzione e inno. Nel quartiere si può entrare solo attraverso due ponti, dove gli innamorati lasciano dei lucchetti come simbolo del loro amore. Ad Uzupis si trovano le statue in bronzo dell'Angelo (simbolo della città e del quartiere) e della Sirenetta (che secondo la leggenda attira i turisti in questo borgo).


Ingresso Uzupis


Vilnius, poi, è una città davvero ricca di Chiese, sia cristiane che ortodosse. Tra le tante che abbiamo potuto visitare segnaliamo il complesso di Sant'Anna e S. Bernardino, la Cattedrale Ortodossa, la Chiesa di S. Nicola e la Chiesa di S. Caterina.

Complesso di S. Anna e S. Bernardino


Per finire abbiamo fatto una passeggiata anche nelle strade dell Ghetto Grande e dell Ghetto Piccolo di Vilnius, ormai adibiti a zone residenziali comuni. In questa zona è possibile ammirare l'unica sinagoga della città: la Sinagoga Corale.


Statua nel Ghetto Grande


Oltre alle tantissime chiese sparse sul territorio, Vilnius presenta un'altra particolarità: un numero spropositato di statue, alcune davvero particolari. 


Una delle tante statue di Vilnius


Il nostro viaggio in Lituania è stato purtroppo condizionato dalla pioggia (che a volte diventava neve), che non ci ha permesso di godere a pieno delle bellezze della città. Ci teniamo comunque a consigliare di prenderla in considerazione come meta di un vostro futuro viaggio, magari nei mesi estivi.

A. & F..

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