Vilnius |
A pochi mesi di distanza dal
viaggio a Tallinn, ecco che torniamo a parlare delle Capitali Baltiche. A differenza
dell'Estonia, questa volta siamo partiti in due e come meta abbiamo scelto la
capitale della Lituania, Vilnius. Andiamo a scoprire cosa vedere in questa piccola città.
Abbiamo trascorso
approssimativamente 3 giorni a Vilnius e ci sono sembrati sufficienti per
visitare le "attrazioni" principali della città. Pur essendo la
capitale infatti, si tratta di una cittadina davvero piccola e a misura d'uomo.
Vilnius è facilmente visitabile
a piedi o anche in bicicletta (a tal proposito c'è da segnalare un Bike Sharing molto economico - 2,90€ per 3 giorni -
con stazioni sparse un po' ovunque per la città. Purtroppo durante il nostro
breve soggiorno abbiamo avuto solo giornate di pioggia e proprio per questo
motivo ci siamo spostati principalmente con gli autobus.
I mezzi pubblici arrivano ovunque ed è possibile fare
il biglietto direttamente a bordo (il costo di una corsa singola è di 1€).
Inizialmente non capivamo quale fosse la modalità per acquistare il biglietto,
poi una gentile signora ci ha mostrato che nella porta del conducente del
pullman c'è una piccola porticina nella quale dovevamo mettere le monete per
passarle all'autista che in cambio del denaro ci avrebbe passato i biglietti
con la stessa modalità.
C'è da sottolineare tra l'altro
che gli autobus di linea (88 e 3G) collegano direttamente l'aeroporto al
centro-città allo stesso prezzo di una corsa singola (1€).
Gedimino Prospektas |
Visti i prezzi davvero bassi dei
vari b&b, hotel e simili, abbiamo affittato una camera in pieno centro al Taurus Guest House, Pamenkalnio g.
36. Ottima per la posizione e per il prezzo, ci siamo trovati davvero molto
bene e la consigliamo a tutti.
Torre di Gedimino |
Ma passiamo alla parte più
importante di questo articolo: COSA
C'E' DA VEDERE A VILNIUS?
La prima tappa che ci siamo prefissati
di visitare è stato il Museo
del Genocidio. Sorto sull'ex quartier generale del KGB, oggi ospita
diverse testimonianze dell'occupazione Sovietica in Lituania, della guerra
partigiana e dei campi di lavoro. Si possono inoltre visitare anche le prigioni, che mantengono ancora
intatta un'atmosfera triste e opprimente, con annesse sale di tortura.
Prigioni del Museo del Genocidio |
Sempre in pieno centro, alla fine
della Gedimino Prospektas,
ci si trova di fronte alla Cattedrale
di Vilnius con il suo
caratteristico campanile.
Davanti alla Cattedrale c'è lo STEBUKLAS,
una mattonella "magica" che una volta trovata senza chiedere
informazioni sulla sua posizione, si dice, esaudisca un desiderio se lo si
esprima su di essa e vi si faccia un giro intorno. Noi per sicurezza ci abbiamo
provato, non sia mai che ci fossimo fatti sfuggire l'occasione di realizzare un
desiderio! ;)
Cattedrale di Vilnius e Campanile |
Alle spalle della Cattedrale è
presente il Palazzo del Gran
Duca di Lituania (adibito a
Museo Nazionale).
STEBUKLAS |
Su una splendida collina verde
dietro questi edifici, invece, si trova la Torre
di Gedimino, raggiungibile a piedi o con la funicolare. I tra piani della
torre ospitano una piccolissima mostra e offrono una bellissima vista della
città dall'alto, soprattutto dal terrazzo dal quale è possibile vedere
interamente la piccola capitale. All'ingresso della torre, incastonata nelle pietre, c'è una targhetta commemorativa che indica il punto esatto dove il 23 agosto del 1989 milioni di persone hanno creato una catena umana che da Vilnius si è estesa fino a Tallinn per celebrare la liberazione dalla dittatura sovietica.
Targa commemorativa |
Un'altra tappa interessante a
Vilnius è il quartiere di Uzupis,
il quale si è dichiarato una Repubblica indipendente con tanto di propria
bandiera, costituzione e inno. Nel quartiere si può entrare solo attraverso due
ponti, dove gli innamorati lasciano dei lucchetti come simbolo del loro amore.
Ad Uzupis si trovano le statue
in bronzo dell'Angelo (simbolo
della città e del quartiere) e della
Sirenetta (che secondo la
leggenda attira i turisti in questo borgo).
Ingresso Uzupis |
Vilnius, poi, è una città davvero ricca di Chiese, sia cristiane
che ortodosse. Tra le tante che abbiamo potuto visitare segnaliamo il complesso
di Sant'Anna e S. Bernardino, la Cattedrale Ortodossa, la Chiesa di S. Nicola e la Chiesa
di S. Caterina.
Complesso di S. Anna e S. Bernardino |
Per finire abbiamo fatto una
passeggiata anche nelle strade dell Ghetto
Grande e dell Ghetto Piccolo di Vilnius, ormai adibiti a zone
residenziali comuni. In questa zona è possibile ammirare l'unica sinagoga della
città: la Sinagoga Corale.
Oltre alle tantissime chiese
sparse sul territorio, Vilnius presenta un'altra particolarità: un numero spropositato di statue,
alcune davvero particolari.
Una delle tante statue di Vilnius |
Il nostro viaggio in Lituania è
stato purtroppo condizionato dalla pioggia (che a volte diventava neve), che non
ci ha permesso di godere a pieno delle bellezze della città. Ci teniamo
comunque a consigliare di prenderla in considerazione come meta di un vostro
futuro viaggio, magari nei mesi estivi.
A. &
F..
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